Chiesa di Sant’Antonio Abate

Vicariato: Prà – Voltri – Arenzano
Gruppo Vicariato: Ponente
Edificata: tra il 1790 e il 1808  –  Parrocchia dal: 1654  –  Consacrata il: 1808

Indirizzo: Discesa Ferriera, 25  –  16010  Mele (GE)
Telefono: 010.6135947


La Chiesa di Sant’Antonio Abate è situata nel centro storico del paese, a pochi passi dall’Oratorio di Sant’Antonio Abate, dove si trova la grande scultura barocca del Maragliano. E’ uno dei tanti luoghi di culto e spiritualità, nel territorio, dedicati a Sant’Antonio Abate.

Chiesa di Sant'Antonio Abate

Il primo documento storico che ci nomina la chiesa di Mele è datato 22 luglio 1210. Fino a metà del sec. XVII fu soggetta alla chiesa di S. Nicolo che si ritiene esistesse dal IV secolo. Il primo rettore del quale si ha notizia è del 1608.

L’arcivescovo Durazzo con decreto 16 ottobre 1654 la nominò parrocchia autonoma aggregata alla plebana di S. Erasmo.

Con altro decreto 5 novembre 1658 l’arcivescovo assegnava in più a Mele il territorio detto “Ferrea”.

Dal 1682 al 1704 furono fatti lavori in chiesa e acquisto di arredi sacri.

Nel 1726 la chiesa fu prolungata di circa 3 metri e mezzo, vennero riparati i tetti e rifatto il soffitto.

Nel 1741 fu fatto l’altar maggiore nuovo in marmo; nel 1753 in marmo tutto il pavimento della chiesa.

Nel 1774 la chiesa di Sant’Antonio Abate  fu dotata di un organo nuovo (restaurato nel 2009) costruito dal sac. Giacinto Rossi di Paravanico, un geniale sacerdote organaro, esponente a pieno titolo della scuola organaria ligure, che ne costruì oltre trenta dei quali soltanto tre sono giunti ad oggi in condizioni abbastanza leggibili di autenticità.

Nel 1790 cominciarono i lavori per la costruzione d’una chiesa nuova; la vecchia fu atterrata. Rimasero in piedi la sacrestia, il muro del coro e il campanile; tra sospensioni e riprese si giunse all’inaugurazione della chiesa nuova il primo novembre 1808.

Verso il 1812 Mele ricevette in dono il piccolo organo della chiesa di N.S. degli Angeli di Voltri che servì ad arricchire il suo.

Fu restaurato il campanile nel 1836.

Il cupolino che svettava sulla grande cupola demolito perchè minacciava rovina fu sostituito nel 1875 con altro meno grazioso.

Il 18 settembre 1889 la chiesa era elevata in Prevostura.

Nel 1904 alle pareti esterne e interne della chiesa fu data nuova coloritura.

I registri della chiesa cominciano dall’ottobre 1579.

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